Attitudes towards End-of-Life ISsues in Italy
progetto ELISI

Sebbene negli ultimi anni le cosiddette questioni di fine vita (End-of-Life Issues) – come il rifiuto o l’interruzione di trattamenti sanitari, l’accesso alle cure palliative, l’eutanasia e il suicidio assistito – siano state spesso al centro del dibattito pubblico, nonché oggetto di interventi di natura legislativa, di sentenze e raccomandazioni, ci sono pochi studi aggiornati che analizzano gli atteggiamenti di medici, infermieri e comuni cittadini italiani rispetto a tali questioni. Risale, infatti, al 2007 lo studio più ampio condotto nel nostro paese in questo settore, ossia lo studio ITAELD e, nel frattempo, nel 2017 è stata approvata una legge su consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento i cui effetti sul tema sono ancora in gran parte ignoti. Indagare le opinioni e le esperienze di medici, infermieri e comuni cittadini è, quindi, di fondamentale importanza per comprendere meglio prospettive e necessità, sulla base delle quali dovrebbero orientarsi tanto le scelte dei decisori politici, quanto le prassi clinico-assistenziali.

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Gli obiettivi del progetto

Il progetto ELISI – finanziato nell’ambito del programma Progetti di Ricerca di rilevante Interesse Nazionale (PRIN) – ha lo scopo di tracciare un quadro aggiornato degli atteggiamenti di medici, infermieri e cittadini rispetto al fine vita nel contesto italiano, nonché di sviluppare un compendio di termini e concetti chiave in linea con la normativa vigente, al fine di facilitare il dibattito pubblico su questo tema attuale e di notevole rilevanza sociale.

Questionario

Revisione della letteratura

Milestones

Consorzio

Il progetto ELISI verrà sviluppato da tre unità di ricerca (RU) costituite da ricercatori di formazione medica, giuridica, filosofica, sociologica e antropologica afferenti all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (RU1 – coordinamento), all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (RU2) e all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese (RU3). Ciascuna RU si avvarrà, inoltre, del supporto di un gruppo di esperi esterni (Expert Panel), composto da esponenti di società scientifiche, associazioni, federazioni e fondazioni per la realizzazione delle attività previste dal progetto.